Almanacco

Alfred Hitchcock, mito del brivido

di Andrea

Alfred Hitchcock, il regista, il re del mistero e della suspense, era nato a Londra, il 13 agosto 1899. Nel 1920 cominciò a lavorare per l’industria cinematografica inglese, disegnando manifesti e locandine per i film. Partendo da quella gavetta, fece una rapidissima carriera, arrivando a dirigere i suoi primi muti già nel 1923. Il suo primo grande successo fu Il Pensionante (1926).

Con l’avvento del sonoro, in breve, divenne uno dei registi di punta in Gran Bretagna, inanellando una serie di successi. Grazie alla fama acquisita, lo chiamarono a lavorare ad Hollywood, dove realizzò Rebecca la prima moglie (1940), con Laurence Olivier e Joan Fontaine e si aggiudicò due Oscar per il miglior film e la miglior fotografia.

Hitchcock girò molte altre pellicole che diverranno famosissime: Il sospetto (1941), con Cary Grant; Io ti salverò (1945) con Gregory Peck e Ingrid Bergman; Notorius, l’amante perduta (1946). Ma furono gli anni fra il 1954 e il 1960 il suo periodo d’oro, quando girò  La finestra sul cortile (1954), Caccia al ladro (1955), L’uomo che sapeva troppo (1956), La donna che visse due volte (1958), Intrigo internazionale (1959), Psycho (1960), Gli uccelli (1963).

Morì a Los Angeles il 29 aprile del 1980. Nonostante i suoi film abbiano portato a casa un totale di 28 Oscar di vario genere, lui non ne ha mai ricevuto uno per la regia. Infatti nel  1968  a titolo riparatorio, l’Academy  gli assegnò il Premio Thalberg alla carriera.

Autore

Andrea

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