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Buon compleanno Fiat 600!

di Andrea

Nel secondo dopoguerra la Fiat era guidata da Vittorio Valletta, cui venne affidato il compito di motorizzare la nuova Italia repubblicana, come già era stato tentato e parzialmente realizzato attraverso il modello Topolino. Se negli anni trenta il progetto Topolino era stato scarsamente innovativo, negli anni cinquanta era sicuramente superato.

Valletta incaricò Dante Giacosa di realizzare la nuova vettura: un compito arduo, dato che l’azienda aveva potenzialità veramente modeste. Comunque la piccola utilitaria Fiat venne presentata il 9 marzo 1955 a Ginevra, nel Palazzo delle Esposizioni.

Dotata di due portiere (nelle prime versioni prodotte fino al maggio 1964 con portiere incernierate posteriormente) e con una abitabilità discreta per quattro persone, era equipaggiata con un motore di nuova progettazione, il 100, situato in posizione posteriore, di 633 cm³, erogante una potenza di 21,5 CV (pari a 15,8 kW) a 4 600 giri al minuto, in grado di spingere l’automobile fino a 95 km/h. Il prezzo di listino era di 590.000 lire.

La Fiat 600, nata come vettura popolare, ma non del tutto superutilitaria, avrà uno strabiliante successo di vendite e, dopo pochi mesi, il tempo di attesa per la consegna supererà l’anno. Ingredienti strategici del successo furono il prezzo competitivo, ma non stracciato, una buona dotazione e qualità per il prezzo, una buona abitabilità e il buon comportamento stradale che, abbinato al buon cambio, dava anche soddisfazioni di guida nonostante il piccolo motore. L’arma vincente fu anche il basso costo di gestione: 14 km con un litro e, con una potenza fiscale di 9CV, una tassa di circolazione di sole 10.000 lire.

Foto di copertina: La prima Fiat 600

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Autore

Andrea

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