Nei momenti critici di una lunga storia spesso vissuta ai margini e nell’ostilità di un continente che non l’ha mai amata ed ha sempre segretamente desiderato di sottometterla ed annientarla, l’Inghilterra non ha mai avuto paura di affidare le sue sorti ad una donna.
Gli inglesi la ricordano come The Iron Lady per l’intransigenza e la determinazione con cui portò avanti le proprie idee politiche, spesso dimostratesi impopolari e che tuttora dividono. Nella storia inglese resta un personaggio di gran rilievo, in quanto prima donna a ricoprire il ruolo di Primo Ministro del Regno Unito.
Margaret Hilda Roberts era nata il 13 ottobre 1925 a Grantham, nel nord dell’Inghilterra, si avvicinò alla politica seguendo le orme del padre, sindaco della sua cittadina. Laureatasi alla prestigiosa Università di Oxford in Chimica e successivamente in Legge, a 34 anni fu eletta alla Camera dei comuni, tra i banchi del Partito Conservatore.

Margaret Thatcher
Era di umili origini, e lo sarebbe rimasta anche dopo il 1990, a differenza di tutte quelle figure che l’avevano preceduta nel pantheon femminile britannico e malgrado il titolo di duchessa di Kesteven ricevuto da una sovrana, Elisabetta II, che non l’amava, ma che non poteva che ringraziarla così per i servigi resi.
In pochi anni divenne l’esponente di punta del partito tory, dapprima ricoprendo nel 1970 l’incarico di Ministro dell’Istruzione e nove anni dopo candidandosi alla guida del governo. Entrata al 10 di Downing Street nel momento peggiore per l’economia nazionale, sull’orlo della bancarotta, vi rimase per undici anni occupando la scena internazionale, grazie anche all’ottimo rapporto con il presidente degli USA, Ronald Reagan.
Rimase in carica fino al novembre 1990, quando per quattro voti, fu sfiduciata dai Tories e dovette recarsi a Buckingham Palace a rassegnare le dimissioni nelle mani della Regina Elisabetta. Lasciando per l’ultima volta quel numero 10 di Downing Street che era stata casa sua per undici anni, con gli occhi velati di lacrime che la stampa non mancò di immortalare, impietosamente.
Scomparsa a Londra l’8 aprile 2013 , fu un personaggio amato e odiato per la sua dottrina politica, ribattezzata tatcherismo e caratterizzata dall’unione di conservatorismo e liberismo.
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